Bar e ristoranti, come funziona il nuovo bonus per le bollette?

Un nuovo bonus bollette anche per le piccole imprese, compresi bar e ristoranti. Gli ultimi mesi sono stati molto duri, l’aumento del gas e dell’energia elettrica ha messo in ginocchio molte attività che sono state costrette a licenziare i dipendenti o comunque a ricorrere alla cassa integrazione. L’alternativa è quella di abbassare la saracinesca in attesa di tempi migliori. Per cercare di mettere una pezza al caro bollette degli ultimi mesi, il Governo uscente ha adottato diverse agevolazioni.

Per aiutare le imprese, il DL 144/2022, c.d. decreto Aiuti-ter, ha esteso il credito d’imposta riconosciuto sulle spese pagate per l’energia elettrica, anche alle imprese c.d. non energivore. Il bonus sulle bollette per l’energia elettrica spetterà anche alle imprese con contatori di potenza pari almeno a 4,5 KW. In precedenza si partiva da 16,5 KW, il che, escludeva le attività commerciali più piccole.

Dunque, anche i piccoli esercizi commerciali potranno godere dello sconto del 30% della spesa sostenuta per l”energia elettrica. Rientrano tra i beneficiari del bonus anche bar e ristoranti.

Novità importanti ci sono anche per quanto riguarda il bonus pagato per la bolletta del gas.

A ogni modo, entrambi i bonus possono essere utilizzati in compensazione in F24 oppure ceduti a terzi, comprese banche e altri intermediari finanziari.

Il nuovo bonus bollette anche per bar e ristoranti

Le imprese, anche le più piccole,  potranno accedere ad un bonus del 30% per l’acquisto della componente energetica utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022.

In particolare, è agevolata, ex art.1, comma 3 del decreto Aiuti-ter:

la spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022, qualora il prezzo della stessa, calcolato sulla base della media riferita al terzo trimestre 2022, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30 per cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.

Dunque, confrontando il prezzo medio del terzo trimestre 2022, con il prezzo medio riferito al terzo trimestre del 2019, ci deve essere una differenza superiore al 30%. Il prezzo deve essere aumentato almeno del 30%.

Il bonus per la bolletta del gas

In merito invece al bonus per la bolletta del gas, le imprese non “gasivore” (non a forte consumo di gas), hanno diritto ad un bonus del 40%  della spesa sostenuta per l’acquisto del gas naturale, consumato nei mesi di ottobre e novembre 2022, per usi energetici diversi da quelli termoelettrici.

Il bonus spetta qualora, il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al terzo trimestre
2022, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore del mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30 per cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.

Quali adempimenti per spendere il bonus?

Entro il 16 febbraio 2023, i beneficiari dei bonus dovranno comunicare all’Agenzia delle entrate, a pena di decadenza dal diritto a fruire del restante credito, l’importo maturato nel 2022; un provvedimento dell’Agenzia delle entrate, entro trenta giorni dall’entrata in vigore dell’“Aiuti ter”, individuerà il contenuto e le modalità di presentazione della comunicazione.

Per saperne di più: https://www.investireoggi.it/fisco/approvato-bonus-contro-caro-bollette-senza-limite-isee/

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