Bar e ristoranti, proroga fino alla fine dell’anno per tavolini e dehors senza autorizzazioni

Fino alla fine dell’anno continuerà dunque l’applicazione della norma del “decreto Ristori” secondo la quale, per la posa in opera temporanea su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di strutture amovibili (dehor, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni) allo scopo di favorire il rispetto delle misure di distanziamento, gli esercenti attività di ristorazione o di somministrazione di pasti e bevande non sono tenuti ad acquisire preventivamente le autorizzazioni richieste dal “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e non sono obbligati al limite temporale di 90 giorni per la loro rimozione.

Nei giorni scorsi, le associazioni di categoria hanno fatto arrivare il loro plauso alla misura. Per la Fipe Confcommercio questo “consentirà alle imprese di affrontare meglio un periodo che si preannuncia critico sia per l’aumento consistente dei costi, a partire da quelli dell’energia, che per l’atteso rallentamento dell’economia”. Soddisfatta la Fiepet Confesercenti, che  aveva avanzato la richiesta della proroga inviando una lettera al governo. “L’estensione è una misura fondamentale per fronteggiare la drammatica situazione che si trovano ad affrontare i pubblici esercizi in questo momento”, ha rimarcato il presidente Giancarlo Banchieri.

Per saperne di più: https://www.repubblica.it/economia/2022/09/27/news/aiuti_ter_dehors_proroga_31_dicembre_2022-367375659/

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